Solo un brivido
Solo un brivido che separa il trillo della virtù dalle melliflue e inconsistenti vacuità dell’animo umano.
Gioia verso l’abisso infinito che mi separa dalla follia, dalle sinuose e plastiche visioni del Futuro.
Domani ci sveglieremo ancora dentro la nostra mortale vestigia.
Danzeremo forse come spiriti fatati, che vagano senza soluzione di continuità nell’ETERE
Perché non sappiamo far altro che respirare, perché la nostra natura liquida si è fatta carne
Aspiriamo ad uno stato solido che non ci appartiene, siamo pesci di un mare silente
Siamo piccole lucciole che vagano nella notte, illuminate da piccoli led,
Tutto ciò che desideriamo è il desiderabile. Tutto ciò che siamo è un riverbero, un soffio di una passata e gloriosa antichità.
(D&G)
Nessun commento:
Posta un commento