lunedì 12 agosto 2013

Perso nel sole migliore

Parte Uno -  Reminiscenze di una decade

“L’eroe senza paura è un bambino pieno d’amore”

“La musica è un riverbero per angeli caduti” 

Un raggio di sole insinua dolcemente spiragli di tendine lievemente aperte: corre incontro al suo giovane viso, felice di sogno erotico, consapevole che quella sarà una giornata con lo smile.
Il raggio non si ferma, va oltre, via ad illuminare volti un po’ meno felici di persone di mezza età: genitori, insegnanti di matematica, brutti ceffi!

Gente abituata a svegliarsi con la luce elettrica e la sveglia- suono disumano- , ma questo raggio oggi vive di una nuova benevolenza, illumina gli sbirri che si danno il turno a base di caffè e cornetto, illumina il dinamitardo che si imbottisce di dinamite e sogna il suo paradiso…
Brillava di luce propria una Fender Stratocaster color crema, proprio nell'istante in cui una corda saltò, nessuno udì quel suono, nessuno viveva più quella casa, qualcosa: non una forte distorsione aveva scosso i nervi e le membra del suo possessore.

E ancora, lontano, a scaldare i vestiti ammucchiati in un’orgia di colori e tessuti, per poi sparire lungo il corridoio della stanza, in un letto utilizzato solo due mesi l’anno ma caldo di un week end denso di sorprese.

Tonio si svegliò dolcemente quel mattino e lui non lo faceva da tempo. Sentiva una luce nuova bagnare il suo viso. C’è un sonno più carico e soave di altri, è quando sei soddisfatto , sai di aver bruciato il giusto ossigeno, quando la sintonia è perfetta e senti il ruggito, ma anche il riverbero della notte, i suoni che per tante volte hanno accompagnato le tue solitarie veglie sono colonna sonora dei tuoi sogni.

Nessuna radio trillava Una splendida giornata, ma lui la sentiva ugualmente. Dall'altra parte della città Chiara si prepara per una delle sue noiose giornate lavorative. Qui a sud: dove rispondiamo bene se c’è chi ci paga, 30 euro fanno sempre comodo, non diciamo mai di no, proprio perché abbiamo valori diversi.

Agghindato come se fosse la sua ultima possibilità il cuore di Ciccio batte sulle note cool di un recente e ispirato Dylan.
Qualcuno ha detto che l’amore è una casa luminosa, calda ed armoniosa che necessita di una grande cucina, un cuoco eccellente  e un assaggiatore attento e preparato: la musica che la avvolge è un silenzio estasiante.

Dentro c’è solo confusione, la strada, spesso rivelatrice, è più vuota che mai, fa pensare alle giornate vissute in solitudine dove nessun colore brillante irrompe libero…
Viveva ormai da tempo in un cubo dentro cui aveva racchiuso i suoi aspetti e le sue visioni più affascinanti e positive.

Il mondo faceva capolino, dietro l’angolo, sorridendo del diamante più prezioso e pazzo, il solo sostentamento di cui sentiva il bisogno era lei, perduta, lontana.
Forse si era sbagliato, sentendola più vicina di quanto realmente fosse stata, bisogna amare se stessi prima di  riuscirci con gli altri.

Si detestava. Era alla ricerca di una redenzione definitiva, religiosa! Aprì la finestra credendo di diventare un’altra persona, si avvicinò allo stereo, cambiò cd, inserì Hit Mania Dance 4 e si mise a ballare.

(CONTINUA)

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