domenica 5 gennaio 2014

Come in uno scudo d'acciaio


Il sole arriva ogni mattina ma non raggiunge il rifugio dove ci siamo nascosti.
La caverna è molto profonda e ci protegge dall'oscurità, ma ci nasconde anche ai raggi del sole.

Il mio corpo è ferito, sanguinante, ma la mia mente è ancora libera di agire.
Credo che la lascerò vagare oltre questi campi di disperazione.
La porterò lontano dal male che ci affligge, che attanaglia la vita dei miei fratelli in catene.
Ho già spezzato le catene e vago nella notte tenendo strette le speranze, come quando da bambino la mia mano sudata stringeva quella di mio nonno.

La porterò lontano perché c’è ancora un sogno che si alimenta nel fuoco sacro dello spirito.
Sento le anime di chi ha costruito questo vecchio mondo, Uomini che si sono sacrificati per darci qualcosa su cui poter vivere. Un pezzo di terra, un pezzo di pane, una mano d’aiuto, un po’ di calore umano.

Oggi vedo tanta confusione e disperazione attorno a me. Sento un uomo urlare una lingua incomprensibile, ma se chiudo gli occhi e trattengo il respiro riesco a capire ogni singola sillaba, ogni singolo pensiero provenire dal suo cuore nero, dalla sua anima malata.

E' la voce della coscienza di questo vivere, eterno vagare senza scopo né meta.

Io oggi voglio credere in qualcosa che sia grande, che mi dia gioia, voglio credere in questi occhi, in questo sorriso, in questa pelle candida, in questo bacio sincero, e in tutta la dolcezza che proviene dal suo cuore, dalla mia follia.

Vedo ancora tutta l’oscurità avvolgere la mia gente, ma non ho paura, perché so che la fine è vicina e io la affronterò senza disperare, perché tutto ciò che possiamo fare è respirare, lottare, vivere e morire.
.
Non me ne andrò strisciando, nessuno dovrebbe mai farlo, e quando verranno a prendermi mi troveranno con una lancia stretta tra i denti e il mio pugnale di consapevolezza nella mia mano tesa.

Colpirò per primo perché non voglio aver rimpianti, colpirò su le barbarie che vogliono strapparci via da questo mondo, che vogliono cancellare la mia gente.

Siamo ancora vivi, oggi, vorrà dire che abbiamo lottato per uno scopo, che abbiamo vinto una battaglia, di una guerra che ci vede sicuri sconfitti. Io oggi li maledico tutti!

Vigliacchi, falsi profeti e veggenti di sventura! Vi sfido tutti, uno ad uno a reggere il peso del mondo come io sto facendo.

Little Faith

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