venerdì 28 marzo 2014

E Lei risuona nella notte


La notte se n'è andata con una frustata sorda.
La notte s'è spaventata perché si è vista riflessa in un parabrezza lurido, dentro un flash di lamiere, ferite, dolore, rumore, ovazione, emulsione.

La notte è assordante per la sua mancanza di riposo, per la sua assenza di luce, per la sua disperata vitalità, filosofia, teosofia.
La notte è un colpo sordo/ La notte ha un colpo solo.

La notte è assordante mentre il buio scalpita in lontananza.
La notte s'è dimenticata il patto che avevamo stabilito, io l'avrei onorata se lei mi avesse capito.

La notte mi ha deluso perché era pallida e costipata, perché io avrei voluto condurla come un mulo.

C'è un satellite impazzito sopra i cieli della Nuova Scozia.
C'è un satellite che ci spia e che condiziona il nostro pensiero, e non è il pensiero di dio e non è la nostra redenzione, è solo uno strumento che ci vincola nell'ascolto passivo. Alla sordità e ottusità prossima che è nell'estasi terrena e becera, è un colpo di rullante che va e viene, va e viene, nella notte.

La notte è assordante come una chitarra elettrica impazzita.
La notte è un satellite artificiale che potrebbe causare la nostra prematura fine. la nostra prematura sconfitta, che sarà solo incomprensione. Codici antichi di credenze celate e non ancora compresi.

Un panico di massa ci stringe tutti attorno al nostro dolore, non c'è più tempo per la comprensione né per la nostra scarsa umanità.

La natura ha fallito nel suo intento purificatore, non c'era nulla da plasmare o da celare; tutto quello che doveva accadere è successo, e il successo che non è mai arrivato è il segnale di cosa siamo stati, di cosa saremo e di cosa lasceremo. Un bel niente, sconfitta, perdita, silenzio.

La notte è arrivata con una revolverata.
La notte è scardinata come una battona che ha appena smontato.
La notte è forse soltanto la notte.
La notte è un enorme foro di proiettile.

La notte è un pianeta senza ossigeno, non si può ignorare l'impatto e non si può fraintendere ciò che avverrà.

La notte è già vicina qui in fondo al cuore,
la notte è già arrivata, ascolta, senti

Dario Greco



Foto di Danilo Russo

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