venerdì 14 marzo 2014

L'inciertezza di non vivere e morire a Briescia

- SULLA SEMIOTICA DEL CIERTO -

In una comunità le parole acquisiscono funzioni e valori ben definiti. Parole che in situazioni normali risultano essere poco consone, educate e scorrette, diventano in alcuni contesti socio culturali parole con significato diverso.

La parola CIERTO, scorretta anche grammaticalmente, nasce e si sviluppa in una precisa comunità estesa spazialmente senza una predefinita funzione. Sicuramente un'analisi più strutturata ci richiama ad un intercalare diffuso durante le conversazioni: dare all'altra persona la sensazione dell'ascolto ma anche della poca voglia di ascoltare. Un "certo" detto in una determinata circostanza può anche significare: non avere più parole da pronunciare in una conversazione. Certo e' anche un modo per tagliare una conversazione ma ciò che ancora oggi merita studi e analisi e' l 'uso del "CIERTO".

Cierto nasce circa tre anni fa come leggero sfotto' nei confronti di un immigrato che durante una manifestazione pronunciava senza pudore "... Che a Briescia.... Che a Briescia... Che a Briescia" la volontà dell'innocente immigrato di inserire una I ripetutamente nel suo discorso alla folla, riportava alla luce un vecchio problema grammaticale e ortografico: l'uso errato della I nelle parole. Ecco che cosi' freccia al plurale non diventa freccie e pancia non diventa pancie. Per il compagno anzi il compagnio migrante questo problema non e' mai esistito. Per lui Briescia e' Briescia e non Brescia e così anche CIERTO sara' CIERTO e non CERTO.

Cierto dunque e' una parola che nasce prima grammaticalmente e poi    Semanticamente. CIERTO vuol dire sono d'accordo con te ma non prenderti troppo sul serio; ho capito ciò che vuoi dirmi ma adesso non rompere più il cazzo; CIERTO e' un intercalare che può innervosire e smontare l' interlocutore, disarmarlo nelle sue convinzioni più profonde. Immaginate un'aula di tribunale, un processo difficile e l'imputato per omicidio che risponde alle domande del PM con un ripetuto CIERTO: avrà molte possibilità di rovesciare l'impianto accusatorio. Immaginate un alunno che risponde ai rimpoverì di un prof con un apparente confortante CIERTO: avrà molte possibilità di far cadere le certezze dell'insegnante assicurandosi la superiorità in classe. Il CIERTO diviene un'arma nascosta ed educata, ti offro tutta la ragione del mondo ma nello stesso tempo sto smontando le tue CIERTEZZE.

CIERTO diventa così un caso grammaticale con cui presto i linguisti e gli accademici saranno costretti a fare i conti e questo e' quasi CIERTO!

Andrew Bevacqua

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