E se un epitaffio dovesse raccontare la mia storia, ne avrei uno breve già pronto sulla mia lapide: ho avuto una lite d'amore con il mondo
Ho avuto anch'io i miei sogni, e non gli attribuisco valore d'altro che di sogni. Mi sono guardato bene dal fare della verità un idolo; ho preferito lasciarle il nome più umile di esattezza. I miei trionfi e i miei pericoli non sono quelli che la gente s'immagina; ci sono altre glorie oltre la gloria e altri roghi oltre il rogo. Son quasi riuscito a diffidare delle parole. Morirò un po' meno sciocco di come son nato.
Quello che la gente non comprende è l’impotenza dell’uomo. Io sono debole, piccolo, senza la minima importanza per l’universo. L’universo non si accorge di me, e io vivo senza essere visto. Ma perché questo deve essere un male? Non è meglio così? Gli dei distruggono coloro di cui si accorgono. Se sei piccolo potrai scampare alla gelosia di chi è grande.
Combattiamo all'infinito. Combattiamo senza curarci di quanto ci costa, delle sconfitte che incassiamo, dell'improbabilità del successo. Combattiamo fino all'ultimo respiro. Non è una questione di coraggio. L'incapacità di arrendersi è un dato caratteriale. Forse è semplicemente stupida fame di vita.
(Aforismi tratti da: Vita di Pi, il film; L’opera al nero di Marguerite Yourcenar; autore senza fonte)
A 'Ntonetta
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