domenica 21 ottobre 2012

Doctor Octopus is here


"Si è persa qualcosa tra l’invio e la ricezione dei dati, tra la macchina di carne e la nuova visione al silicio. Ottimo conduttore, pessimo compagno di strada. Possiamo forse tornare alla nostra reale natura. Smettere i panni dell’uomo cibernetico è di sicuro meno comodo, comporta dei sacrifici, ma non è impossibile. Abbiamo ancora una tenue speranza di far sopravvivere un pensiero, un mood di autenticità. E’ scritto da qualche parte nel nostro codice genetico che siamo destinati a soffrire e a sacrificarci. Il nostro pensiero più immediato è la sopravvivenza. L’istinto di auto conservazione. Ed è questo che ci rende violenti, aggressivi e vitali. Ed è questo che non arriva dentro i meccanismi. Perché sono solo macchine, algoritmi, microchip. Ma ciò nonostante, dietro ai nostri schermi c’è ancora sudore, dolore, aspirazione."
(Sebastian Contrario)

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LA PAGINA DEL MALE